Intervista all'ASD DIAMOND
A cura di: Stefano Riccardi.Intervista al coach Flavia Mola. PICCOLE ATLETE CRESCONO.
La società nasce nel 1975, fondata dal Prof. Stefano Ranieri, che è ancora al timone della stessa. Fin dall'inizio la squadra ottiene ottimi risultati sia in campo giovanile che nei campionati federali, arrivando a cavallo degli anni 80/90 fino alla serie " D ", sfiorando più volte la promozione alla serie " C ". Durante gli ultimi anni la società ha incrementato l'attività giovanile partecipando oltre ai campionati FIPAV, anche a quelli di enti di promozioni sportiva, quali CSI e CSEN, vincendo spesso sia a livello provinciale che nazionale. Nel corso della sua storia la società ha tesserato quasi 3.550 atlete e disputato oltre 4.000 partite.
In qualità di coach può fornirmi una breve descrizione della società?
La società Diamond Roma Pallavolo rappresenta una delle realtà pallavolistiche più radicate del IV Municipio (Nuovo Salario-Talenti-Montesacro), che è tra i più estesi e popolati dell'intera città. Con 34 anni di storia alle spalle, la nostra società si identifica perfettamente con l'idea stessa di pallavolo nel IV Municipio, essendo presente sul territorio con ben 3 palestre di allenamento strategicamente posizionate ed un qualificato staff di allenatori e dirigenti che conoscono perfettamente le realtà e le dinamiche del nostro territorio.
Qual è la vostra filosofia?
La tipologia della nostra associazione sportiva, è stata fin dalla nascita improntata ad una stretta collaborazione di tutte le sue componenti, convinti come siamo, che le cose non debbano precipitare dall'alto come ordini, ma essere al centro di una riflessione comune. Ecco allora cercare di coinvolgere tutti per migliorare ancora, per cercare di diventare sempre più efficienti: ognuno si rende disponibile nel campo dove è particolarmente dotato. Arriva però un momento in cui le decisioni le deve prendere una sola persona : è il momento in cui si fanno le convocazioni e di conseguenza si decide la formazione da schierare; l'allenatore deve essere libero di decidere per il bene della squadra e non per l'interesse del singolo, ben sapendo che questo potrà deludere qualcuno. Molte volte ci siamo trovati davanti a contestazioni di genitori che reclamavano più spazio per le proprie figliole; capita che ogni tanto si possa discutere su una formazione o su un progetto che ci vede su posizioni differenti: insieme si trova la soluzione e si va avanti nel migliore dei modi, come del resto avviene da circa 34 anni. Noi siamo convinti di scegliere in quel momento la formazione migliore e la spieghiamo alle nostre ragazze, convinti anche di essere educatori e non solo semplici allenatori. D’altronde la nostra società sportiva disputa questo anno agonistico ben 11 campionati per dare la possibilità a tutti di poter giocare con continuità. L'unica cosa che invece vogliamo evitare sono le chiacchiere inutili, magari fatte alle spalle, che servono solo a destabilizzare l'ambiente, anche perchè nella nostra grande famiglia, nessuno tiene prigioniero nessuno: ci si può salutare e ognuno può andare per la propria strada.
Qual è la posizione che ricoprite nel vostro attuale campionato?
A conclusione di un anno agonistico eccezionale, tutte le nostre squadre sono impegnate in finali o play-off per il titolo provinciale CSI E CSEN. In particolare, per la III divisione FIPAV , la squadra che alleno in questi giorni ha superato brillantemente la semifinale col Quintilia (andata e ritorno vinte entrambe 3-0 ndr). Ora ci sarà finale col Bracciano !!
Quali sono gli obiettivi che vi ponete al torneo Cus Roma? E gli obiettivi futuri?
Questa squadra è composta da ragazze del ’92-’93-’94 , dall’ottimo potenziale, e per loro sarà importante come prima cosa relazionarsi con persone più grandi e più esperte e cercarne il confronto. I nostri sono obiettivi a lungo termine, non sono traguardi di classifica. Fare esperienza sul campo, è questo che si chiede a queste giovani ragazze che devono maturare attraverso il gioco. Comunque le ragazze sicuramente daranno il massimo a ogni partita per cercare di vincere.
Del torneo in generale, cosa vi aspettate?
È la prima volta che partecipiamo a questo torneo, e quindi non lo conosciamo bene … Mi aspetto comunque che sia una occasione in cui prevalgano aspetti come l’amicizia, il divertimento, la crescita di esperienza, e spero in misura minore il carattere competitivo.
Cosa pensate delle squadre che affronterete, del girone che vi è capitato?
Noi abbiamo come avversari il Sacro Cuore , il Farnesina, il Montello e il Mimosa A, tutte squadre che nei loro gironi occupano posizioni medio-alte… Un girone di ferro? Beh all’apparenza si, ma non si possono giudicare le squadre per questo, perché potrebbero venire da gironi con avversari non eccelsi…
Quali caratteri di forza vi riconoscete?
La squadra è formata da un ottimo gruppo di ragazze dell’ Under 16 e 3-4 elementi dell’under 18, molte delle quali sono cresciute allenandosi sin da piccole nel nostro centro sportivo. L’unità, la compattezza, l’entusiasmo sono sicuramente le nostre armi, come pure 2-3 individualità (che non nomino) le quali aiutano a caricare e trascinare la squadra. Purtroppo però se queste ultime nei momenti culminanti di gioco vanno giù di morale, la squadra ne risente.
grande stefanino...sei un cronista d' assalto!!!
un abbraccio
Francesco Venturoni
Grazie Francè, modestamente....