CASALBERTONE - ASC FENICE: 3 - 0
ASD Casalbertone - ASC Fenice: 3 - 0 (25-14; 25-18; 25-18)
Questa volta per raccontare la partita abbiamo sperimentato due punti di vista differenti: un punto di vista marcatamente “orange” e l’altro fondamentalmente “nero”. Come dire, visto che siamo nel Paese della par condicio…
Articolo di Michele Fortunato
Roma 09.06.2008 – Non sono bastati il cuore e la grinta alla Fenice per riprendere il bandolo della matassa di una partita, che come recita il punteggio (3 a 0), sembra sia stata a senso unico. Come l'airone, che s'ergeva solitario sulla sommità delle piccole isole di roccia che sbucavano dall'acqua dopo la periodica inondazione del Nilo che ogni anno fecondava la terra col suo limo, tutti si aspettavano il ritorno della Fenice, personificazione della forza vitale. Purtroppo ciò non è accaduto. Il I set si è concluso 25-14 per Casalbertone, testimonianza del fatto che le “orange” dovevano ancora entrare in partita. Il II set è stato intenso e combattuto, fatto di lunghi scambi e di avvincenti colpi di classe. Mattatrice della serata il libero della squadra, Serena Liberati, capace di voli pindarici e di recuperi irrecuperabili; ma non è la sola. A dar man forte alla squadra ci pensa la nr. 17 Claudia Galati, che piazza delle palle decisive in attacco e chiude le porte in difesa. Il sestetto regge gli urti del Casalbertone fino al 19-16, quando la nr. 19 Cristina Capoccioni piazza una bella palla nella metà campo avversaria. Dopo di che il nulla. Black out e il II set termina sul punteggio di 25-18. Le “orange” sono insicure, commettono troppi errori, soprattutto in ricezione. Il III set sembra la fotocopia dei primi due. Nonostante il fato avverso che spinge Casalbertone sul 18-12, le ragazze della Fenice provano il tutto per tutto, prima grazie alla nr. 34 Giulia Romano, che tiene in vita una palla ormai persa e poi grazie alla nr. 18 Fiorella Rinaudo che inizia a bombardare il fortino avversario con grandi schiacciate e blocca i contrattacchi nemici andando a murare chiunque. Purtroppo il III set non prende la piega voluta e si conclude sul 25-18. Un 3 a 0 esagerato per le “orange” che hanno trovato delle difficoltà soprattutto in fase realizzativa ma che hanno avuto il merito di non mollare mai. Sicuramente si rifaranno nella prossima gara, sperando di avere dalla loro parte un po’ di fortuna.
Articolo di Michela Di Francesco
Il Casalbertone doma la Fenice
È l’urlo delle ragazze del Casalbertone che echeggia nella palestra di via Facchinetti: bastano 3 set alla squadra allenata da Maradei Antonio ed Egidio per chiudere la pratica Asc Fenice.
Il primo set vede le Casalbertone, le ragazze dalla maglietta nera, prendere subito il largo grazie ad un reparto d’attacco devastante che spiazza la difesa delle arancioni Fenice. Le “nere” Di Lascio Rosa, Lai Serena e Lalli Serena non danno tregua con le loro schiacciate e portano la squadra a vincere il set con un vantaggio di 11 punti (25-14). Le Fenice lottano fino alla fine, ma non c’è nulla da fare contro un Casalbertone dilagante.
Nel secondo set le “arancio” cercano di riprendere in mano la partita, non ci stanno a soccombere sotto i colpi delle “nere”. Il libero Serena Liberati prende tutti gli attacchi delle avversarie e Baruzzi Claudia va a segno nella metà del campo delle Casalbertone. Le “nere” nella prima metà del set hanno, forse, perso la concentrazione, non si aspettavano una resistenza tale dalla Fenice. Nelle arancio, Galati Claudia è decisiva, tira sù la squadra e la sveglia dal torpore del precedente set. L’attacco del Casalbertone, però, non perdona. È difficile mantenere la concentrazione sotto il bombardamento delle “nere”. Baruzzi Claudia delle Fenice ci regala un ace, ma arrivati al 13- 17 per le “arancio”, il reparto offensivo cade nel pallone. Non concretizzano, ricevono bene ma non costruiscono il gioco, non si vede una rincorsa e una schiacciata potente. Invece, ogni palla che entra nella metà campo “nera” diventa arma di distruzione nelle mani delle attaccanti che le porta a vincere anche questo set per 25-18.
Il terzo set vede cambiare un po’ le formazioni delle squadre in campo che schierano nuovi elementi. La Fenice si gioca il tutto per tutto con Rinaudo Fiorella che cerca di schiacciare forte ogni palla possibile nel campo avversario. Purtroppo, non basta perché in questo set la protagonista è la numero 21 delle Casalbertone, Giordano Serena, che in battuta e in posizione di contromano non dà scampo alla difesa delle “arancio”. La Fenice non molla mai, bisogna riconoscerlo sono ragazze che non si perdono d’animo e lottano fino alla fine. Vince anche questo set il Casalbertone con un punteggio di 25 a 18.
Le nere, però, non potranno riposare domani perché si riparte verso via Cirenaica per giocare contro l’Avogadro. Sarà un incontro difficile, le “verdi” sono molto forti, ma il Casalbertone non molla perchè come dice il capitano Lidia Di Giorgio il loro obiettivo per questo torneo è “Vincere!”.
ASD Casalbertone: Di Giorgio(k), Ielpo, Barranca, Ricci(l), Lai, Lalli, Giordano, Di Lascio, La Quaglia.
ASC Fenice: Liberati(l), Velardi, Di Francesco(k), Ciavurro, Manozzi, Galeotti, Baruzzi, Galati, Capoccini, Sebastiani, Bergamaschi, Romano, Rinaudo
L'idea di questo doppio commento è davvero carina!
Mi piace molto!
Bravi entrambi.. e chi vi ferma più!
Stasera mi cimenterò anch'io nel commento ma non credo che sarò all'altezza del vostro estro!
Cmq complimenti al Casalbertone x la vittoria e un grande in bocca al lupo a Fenice!
Abbiamo giocato contro di voi in campionato e, se ci credere fino in fondo, avrete la vostra meritata ricompensa! (vedi partita contro di noi in campionato.. :-P )
Ciao!
Lo spero Improntina...cmq complimenti per la serietà con cui state portando avanti questo torneo e il relativo blog...addirittura i commenti e le foto...in terza divisione chi ci era abituato! ...bravi!
Grazie Claudia!
Durante il campionato ho sempre letto i tuoi commenti su pallavoloromana quindi mi aspetto da te un'analisi obiettiva delle partite ok?!
:-D
Vai così!!