CUS ROMA – ROMA 6: 3 – 1
Quarti di finale
CUS ROMA – ROMA 6: 3 – 1 (20 – 25, 27 – 25, 25 – 21, 25 – 16)
Il Cus si prende la semifinale
Crollo delle “Mentos” nei set finali
A cura di Stefano Riccardi
Roma, 27 giugno 2009 – Il primo match dei quarti di finale vede come avversarie le padrone di casa del Cus (seconde nel girone D) contro Roma 6 che ha dominato il girone B. Tutti quelli che si aspettano un incontro avvincente e aperto ad ogni risultato non rimangono di certo delusi; sin dall’inizio si capisce che le due squadre vogliono superarsi: Leuti piazza diverse stoccate vincenti, risponde subito la coppia Girardi-Agosti che pareggia i conti. Dopo innumerevoli time-out chiamati e splendidi salvataggi difensivi da ambo le parti, l’equilibrio sul 15-15 viene spezzato da una straordinaria Torre che riesce a creare, inventare, finalizzare per Roma 6 portandola ad ottenere una decisiva palla set che Germani non sbaglia. Nella seconda frazione di gioco, le “Mentos” si portano ancora avanti nel punteggio, ma complici due errori consecutivi in attacco di Girardi e favolosi muri di Mazzeo per le blu, si fanno recuperare e poi sorpassare. Di colpo le ragazze di mister Ciocchetti sembrano inspiegabilmente imprecise, bloccate; ad approfittarne sono Di Giovanni e Mazzeo, ben supportate da Cappelli e Bassano, che allungano così a + 4. Incredibile ma vero , il Cus non riesce a chiudere il set e rimane fermo 24-21. Il rabbioso recupero delle “Mentos” è fenomenale, solo un attacco fuori di poco riesce a far perdere un set che poteva condurle sullo 0-2, invece ora è parità.
Il terzo set si apre con un’ ottima ricezione della n 9 Sellaroli che sventa un veemente attacco di Agosti; il Cus ora è ben messo in campo, gestisce meglio la palla e non a caso molte azioni vincenti e pericolose passano tra le mani di Bassano e Cappelli finalizzate come di consueto da capitan Di Giovanni. Mister Ciocchetti comincia a innervosirsi e cerca una reazione che puntuale arriva: fantastiche combinazioni Torre - Bruzzi sono concluse in maniera vincente da Agosti che agguanta il 17-17. Questo susseguirsi di punti sembra davvero infinito, finchè la neo entrata Quarta riesce a a sferrare un grande attacco e chiudere il set per le universitarie.
Spinte da un grande entusiasmo e caricate per essere in vantaggio, le ragazze di De Toma si impongono ancora nel quarto set: Leuti non sbaglia un colpo, Cuzzocrea intercetta tutti gli attacchi avversari, innumerevoli sono le alzate di Bassano. Roma 6 è deconcentrata, stordita, con un passivo di -9 ; molti errori risultano davvero banali, forse dovuti alla stanchezza e alla consapevolezza di sapere che ormai il recupero è difficile, neanche Ciocchetti, ammutolito in panchina, ci crede più. Sul 17-8, c’è una ultima reazione di orgoglio, ma le Cussine piazzano gli ultimi colpi vincenti contro un avversario da tempo alle corde e fine dei giochi. Il Cus vince 3-1.
A fine gara il coach delle “Mentos” ammette: “ Il Cus ha fatto una partita sopra le righe, noi abbiamo avuto troppi momenti bui, mi dispiace che non abbiamo saputo giocare come sappiamo…i miei complimenti comunque alla vittoria del Cus.”
De Toma invece, ancora incapace di credere all’impresa realizzata, afferma: “ Il nostro obiettivo era quello di raggiungere le semifinali…. ci siamo riusciti e questo è merito del gran lavoro svolto in questi ultimi mesi, migliorando il gruppo e superando molte difficoltà. “
Sulla partita : “ abbiamo sofferto la ricezione nel primo set, gli avversari poi sono calati successivamente e ne abbiamo approfittato giocando con ordine e cuore. Mi dispiace che una squadra amica esca per mano nostra, se avessi potuto scegliere sarebbe stato meglio affrontarli in finale”.
CUS ROMA: 11 Di Giovanni S. (K), 6 Leuti V.; 1 Andreani C. , 15 Bassano M. , 10 Mazzeo V. , 4 Cuzzocrea A. (L) , 17 Quarta C. , 5 Cappelli S., 9 Sellaroli S., 8 De Chirico S.
Allenatore: De Toma Fabio
ROMA 6: 13 Agosti, 15 Bruno F. , 1 Bruzzi F. (K), 7 Di Pasquale M. , 11 14 Germani C., 11 Nasorri (L) , 3 Marzano F. , 9 Girardi G. , 5 Rosati G., 10 Torre A.
Allenatore: Ciocchetti Giancarlo
Arbitro: Riccardo Speranza
bè che dire.. la gara con voi, così come la nostra finale con Montello, sono state per me le più belle di questo torneo.
Si respirava un'aria fantastica di amicizia e sana competitività.
Lo sport, così come l'ho sempre sognato per questo torneo, ieri ha vinto grazie a voi.
Al modo in cui ci siamo affrontate, lottando in campo e stringendoci la mano fuori, senza rancori nè accuse.
Il vero sportivo, l'Atleta, la grinta la mette in campo ed è lì che cerca la vittoria e non fuori, con le chiacchiere.
Quindi grazie mille per questa gara che mi rimarrà nel cuore... siete delle Atlete ed è stato un piacere affrontarvi.
Valeria Cus Roma
Era tanto tempo che volevo fare la Polacca contro una squadra che sa cosa significa divertirsi senza l'obbligo del risultato. Grazie a tutte le ragazze del Cus Roma e della Roma 6 e al coach Giancarlo.
Caxxo, mi son scordato nell'articolo di citare la Polacca...E' stata davvero spettacolare, e che sincronismo!
S. R.